Brave ha annunciato un nuovo risultato avanzato basato sull’intelligenza artificiale nelle sue pagine dei risultati del motore di ricerca che presentano un riepilogo AI del contenuto invece della solita meta descrizione.
In alcuni casi, Brave Search Summarizer mostrerà un riepilogo derivato da due siti Web insieme.
Il Summarizer viene attualmente visualizzato per circa il 17% delle query di ricerca e si prevede che tale numero aumenterà.
Tecnologia di riepilogo di Brave Search
La tecnologia alla base del Summarizer è un Large Language Model sviluppato internamente.
Utilizza la tecnologia esistente che è stata sviluppata per la visualizzazione di grafici della conoscenza e frammenti in primo piano.
L’annuncio di Brave ha spiegato:
“Il Summarizer non è alimentato da ChatGPT o dai suoi sistemi di backend; è invece composto da tre diversi LLM 2 formati su compiti diversi:
Il primo è QA (question answering): questo modello viene utilizzato per cercare di estrarre una risposta concreta, se esiste, da frammenti di testo.
Brave utilizza da tempo gli LLM per migliorare la pertinenza della ricerca, e questa è un’estensione di ciò che Brave Search aveva già in atto per potenziare il suo grafico della conoscenza e le funzionalità dei frammenti in primo piano.
La differenza sta nel numero e nella lunghezza dei frammenti di testo analizzati.
Dopo la fase di estrazione del QA, i candidati risultati vengono ulteriormente classificati con un insieme di classificatori zero-shot su un’ampia varietà di criteri (incitamento all’odio, scrittura volgare, spam, ecc.).
La serie finale di testo candidato viene infine elaborata dal modello di riepilogo/parafrasi, che tenta di riscrivere l’input in modo da rimuovere la ripetizione e mantenere uniforme la lingua per migliorare la leggibilità. “
Brave Summarizer commette errori
Brave è chiaro che il sistema non è ancora perfetto e che potrebbe commettere errori combinando frammenti non correlati.
L’annuncio affermava:
“Oltre alla scalabilità, è stato compiuto uno sforzo enorme per garantire la qualità dei riepiloghi generati.
Tuttavia, poiché il modello è ancora nella sua fase iniziale di sviluppo, esiste la possibilità di produrre “allucinazioni”, che mescolano frammenti non correlati in un unico risultato.
C’è anche la possibilità di un testo falso o offensivo, ma il nostro obiettivo è continuare a lavorare per migliorare i modelli man mano che il feedback dei nostri utenti inizia ad arrivare”.
Questo è qualcosa che può essere visto in un risultato di ricerca per “Chi è Danny Sullivan?”
Danny Sullivan è un nome molto comune, il che potrebbe essere il motivo per cui Braves Summarizer combina i dettagli di più persone in un unico riepilogo.
Il riassunto attribuisce ironicamente a Danny Sullivan il merito di aver vinto la 500 Miglia di Indianapolis e di aver lavorato come allevatore di polli.
Questo è il riassunto di Brave Search:
“Danny Sullivan è un tecnologo, giornalista e imprenditore americano noto per aver fondato Search Engine Watch nel 1997 e aver lanciato Search Engine Strategies, una delle prime fiere commerciali di marketing di ricerca.
È anche un ex pilota da corsa che ha ottenuto 17 vittorie nella CART Indy Car World Series, inclusa la 500 Miglia di Indianapolis del 1985 e ha vinto il campionato CART del 1988.
Inoltre, ha frequentato il Kentucky Military Institute prima di abbandonare gli studi per lavorare come custode, tassista di New York, cameriere, boscaiolo o allevatore di polli.
Questo è uno screenshot del risultato errato di Summarizer:
Ciò che è notevole nel riepilogo nello screenshot qui sopra è che i dati provenivano da due siti web.
Il Summarizer si collega a entrambi i siti Web di origine in basso, apparentemente utilizzando immagini estratte dalle favicon.
Brave Search Summarizer Collegamenti a fonti
I frammenti di ricerca di Summarizer forniscono collegamenti ai siti Web di origine.
I collegamenti sono contrassegnati in rosso nell’esempio seguente:
Il collegamento a Cars.USNews.com nell’immagine sopra appare debole, con un cerchio grigio a sinistra del dominio visualizzato.
Il cerchio grigio è dove dovrebbe trovarsi l’icona di un’immagine dal sito web.
Di seguito è riportato un confronto dei collegamenti a tre siti Web di origine.
Ciò che è degno di nota è che il collegamento alla pagina Web Cars.USNews.com non ha un’icona, il che fa perdere visibilità al collegamento:
La pagina web Cars.USNews.com non contiene una favicon. Una favicon è un’immagine del logo che viene visualizzata in una scheda del browser e viene utilizzata anche in altri modi.
Le pagine web di Crutchfield e BestBuy.com contengono entrambe una favicon.
Il sito USNews.com non ha una favicon su quella specifica pagina web.
Apparentemente hanno trascurato il collegamento a una favicon corretta su quella pagina Web (sebbene sia contenuta in altre pagine dello stesso sottodominio).
Nuovo modo di visualizzare i risultati della ricerca
Bing sta adottando un approccio diverso per integrare l’intelligenza artificiale nella ricerca.
Utilizza un sistema chiamato Orchestrator che si trova tra la loro chat AI e il normale indice di ricerca.
Brave sta adottando un approccio più conservativo perché non crede che l’approccio della chat sia fattibile in questo momento.
Hanno spiegato perché hanno scelto un metodo riassuntivo:
“Sebbene il settore stia generando molto clamore intorno all’intelligenza artificiale, in Brave non siamo ancora convinti che gli LLM possano sostituire la ricerca così come la conosciamo.
Tuttavia, se usati correttamente, questi nuovi modelli possono aiutare l’utente a navigare tra i risultati, che è l’approccio che seguiamo con il Summarizer.
Le interfacce simili a chat e la ricerca basata su Oracle rimangono non provate e, ad oggi, rimaniamo scettici sul fatto che saranno utili per tutte le attività di ricerca”.
Come ti senti riguardo al riassunto?
Molti editori e SEO non sono contenti quando Google sostituisce le loro meta descrizioni con contenuti estratti dalla pagina web.
Ciò che Brave Summarizer fa va ben oltre la riscrittura dello snippet di Google creando un riepilogo completamente nuovo o mescolando e abbinando il contenuto di due siti web.
In un certo senso, Brave Summarizer sta creando un contesto per il collegamento alla pagina Web di origine, che potrebbe comportare un traffico migliore.
Poi c’è la situazione in cui due siti web sono accreditati per un riepilogo. Chi otterrà il clic?
Leggi l’annuncio di Brave Search:
Brave Search introduce il Summarizer, uno strumento AI per risultati sintetizzati e pertinenti