Google ha iniziato a limitare temporaneamente i risultati delle notizie per circa il quattro percento degli utenti canadesi selezionati a caso nei test che dureranno cinque settimane.
La decisione risponde direttamente a un disegno di legge online chiamato C-18, attualmente in discussione nel parlamento canadese.
Il disegno di legge introdotto la scorsa primavera richiederebbe alle società Internet come Google e Facebook di pagare gli editori di notizie per l’utilizzo dei loro contenuti.
Il disegno di legge C-18 si basa su una legislazione simile in Australia e consentirebbe un arbitrato vincolante se le società tecnologiche si rifiutassero di pagare gli editori.
I test interesseranno la ricerca web e la funzione Discover sui dispositivi Android. Un portavoce di Google ha confermato il test.
Google critica la “tassa sui link”
Google ha criticato il disegno di legge C-18, chiamato anche The Online News Act, da quando è stato proposto nel 2022.
La società di ricerca afferma che la legislazione sulla “tassa sui collegamenti” danneggerebbe Google, gli editori di notizie canadesi e i lettori.
Google ritiene inoltre che la proposta di legge creerebbe un brutto precedente da seguire per altri paesi, danneggiando potenzialmente la natura aperta di Internet.
L’Office of the Parliamentary Budget Officer del Canada riferisce che il disegno di legge potrebbe costringere Google a pagare annualmente circa 329,2 milioni di CAD (o circa 242,99 milioni di USD) agli editori di notizie.
Ciò coprirebbe circa il 30% dei costi editoriali degli editori.
Al contrario, i ricavi della ricerca di Google ammontavano a 42,60 miliardi di dollari solo nel quarto trimestre dello scorso anno.
La decisione di Google di bloccare le notizie solleva preoccupazione
Questa mossa ha suscitato preoccupazioni da parte degli editori che si affidano ai contenuti delle notizie per indirizzare il traffico del sito Web, poiché il blocco del contenuto potrebbe comportare un minor numero di visitatori.
La decisione di Google di interrompere la visualizzazione delle notizie ha preoccupato le persone per la censura e il diritto di sapere.
In Canada si parla molto di controllare ciò che è online lasciando che le persone si esprimano.
Se questa legge venisse approvata, cambierà il modo in cui funzionano le cose online in Canada, il che potrebbe avere un impatto sugli editori che lavorano lì. Man mano che le cose vanno avanti, le persone del settore devono rimanere aggiornate e cambiare il modo in cui operano, se necessario.
Fonte: Reuters
Immagine di presentazione: JHVEPhoto/Shutterstock