Dopo il sondaggio lanciato da Elon Musk e la paura di un pesce d’aprile, l’azienda conferma la possibilità non troppo lontana, della modifica dei tweet senza il bisogno di cancellarli. L’opzione, richiesta da anni dagli utenti, inizialmente sarà disponibile soltanto per la sezione a pagamento Twitter Blue
Quante volte vi siete accorti di aver sbagliato qualcosa nella stesura di un tweet. Vuoi per la velocità del cinguettio più famoso dei social o ancora per un ripensamento dell’ultimo momento, è frequente voler modificare qualche dettaglio dei 280 caratteri digitati. Eppure, ahimè non si può. Ebbene sì, sin dalla sua nascita, Twitter non ha mai permesso ai suoi utenti di poter modificare i post condivisi e, nel caso di errore, l’unico modo per farvi perdere le tracce, è la cancellazione totale. L’unica azione concessa è quella introdotta recentemente dell’Annulla Invio, disponibile però entro i 6’’ dall’invio del tweet. Insomma, un gran bel problema, che va ad inficiare proprio la funzione massima dei social network, ossia l’interattività e la rapidità.
Come spesso analizziamo però, anche la vita dei social non è statica e devono adattarsi alle mutazioni dei tempi, rinnovandosi e migliorandosi continuamente, spesso “sbirciando” anche dai fratelli maggiori e minori. Proprio per questa ragione, Twitter sta vagliando l’ipotesi “edit” per i suoi post, con la possibilità di correggere i messaggi caratterizzati da errore, senza più dover eliminare il cinguettio. Un lavoro che è già iniziato da tempo, così come conferma con un tweet proprio la stessa azienda, dopo aver ricevuto milioni di richieste di introduzione della funzione “modifica”. Un sospiro di sollievo per i follower, che come sempre attenti e sagaci, hanno notato una strana coincidenza: la notizia infatti, era stata divulgata da Twitter Communications il primo aprile. Probabile quindi, si trattasse di uno scherzo. Ma ecco che sono nuovamente i vertici dell’azienda ad entrare in gioco ed a fugare ogni dubbio, confermando la possibilità di editing come sempre più vicina e concreta.
Per rendere il tutto ancor più interessante, il magnate Elon Musk, dopo aver acquistato una quota del 9,2% della società, ha lanciato un sondaggio ai suoi seguaci proprio per comprendere il loro pensiero sull’eventuale introduzione del tasto “edit” su Twitter. Il risultato è stato alquanto scontato con il 73,4% degli elettori che ha risposto in maniera favorevole alla modifica. Anche in questo caso, Elon Musk non si è smentito in quanto ad originalità: le due opzioni disponibili infatti, erano “yse” ossia “yes e “on”, cioè no, a dimostrazione che tutti potrebbero aver bisogno di poter correggere gli errori. Sembra però che il sondaggio lanciato dal magnate americano non abbia influenzato le scelte aziendali, già sinergiche nell’apportare modifiche e novità al social.
Così come dichiarato da Jay Sullivan, responsabile del prodotto nell’azienda Twitter, erano anni che i follower richiedevano la possibilità di modificare tweet con refusi o errori. Una proposta lecita che avrebbe creato però nuove problematiche, come la modifica senza tempo di informazioni e risposte che avrebbero potuto cambiare il senso di interi discorsi o pensieri. Proprio per questa ragione, i vertici del noto social stanno lavorando sia per accontentare gli utenti che per garantire loro la tutela dell’integrità della discussione pubblica. Sembra che la decisione sia stata quindi presa da Twitter, nonostante un piccolo cavillo: il tasto edit sarà disponibile soltanto per gli utenti Twitter Blue, una serie di servizi suppletivi della nota piattaforma disponibili soltanto con un abbonamento.